L’azienda agricola di Luigi e Giuseppe Tiraferri ha aderito al Progetto Mission Family e con i suoi prodotti entra a far parte dei Parnter fornitori.
“Sono felice di questo accordo – dichiara Luigi Tiraferri – siamo una piccola azienda che ha sempre venduto direttamente alle famiglie e speriamo grazie a Mission Family di servirne ancora di più. Ma sempre entro i nostri limiti, noi produciamo quello che possiamo come si faceva una volta, non puntiamo alle grandi produzioni industrializzate”.
L’azienda è nei pressi di San Lorenzo Monte, nella collina riminese. Una piccola realtà produttiva ancora impostata sui criteri di autoproduzione tipici dell’agricoltura tradizionale. I Tiraferri producono quindi poco, ma di tutto: olio (, vini, aceto, “sapa” (il mostro per dolci e altri impieghi gastronomici, molto richiesto anche da noti forni artigianali di Rimini), carni di vitello e suine, insaccati, pomodori e passate, cereali, legumi. E poi il foraggio, l’orto, perfino l’officina meccanica per riparare da sè attrezzi e macchinari. davvero una fattoria vecchio stampo, con due famiglie interamente impegnate sui campi.
Grano, orzo, granturco, favino, piselli, in gran parte servono come mangime per gli animali allevati nell’azienda: vendono macinati con il mulino a pietra, come si faceva una volta, miscelati e distribuiti secondo le necessità.
Anche carni e salumi vengono preparati di persona dai componenti della famiglia Tiraferri, sempre rispettando tutte le norme del settore e utilizzando attrezzature appropriate.
L’oliva, circa 15-16 quintali l’anno, è delle qualità leccino e frantoio.
L’uva rossa è Sangiovese superiore, Cabernet, Merlot. I bianchi sono Chardonnay, Bianchello (Trebbiano Toscano) e Rebola Doc. I vigneti coprono circa 60 ettari, molti dei quali in affitto.
“Dopo due anni difficili – dice ancora Luigi Tiraferri – il 2015 si sta presentando molto bene per il vino e l’olio. Era davvero molto tempo che non vedevamo una qualità tanto buona sia nelle olive che nei grappoli. Vi aspettiamo tutti per assaggiare il vino e l’olio nuovi!”.
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